GLOCAL: Comunità locali nell’era del globale
Che cos’è.
Un convegno-evento, con azioni di performing media e workshop.
Un momento di riflessione ed azione sul rapporto tra territorio e reti, tra culture materiali e immateriali, tra locale e globale, per una ridefinizione e un rilancio ideale dei termini del grande gioco della comunicazione perché sia conforme al senso delle comunità.
Perchè.
Una delle sfide maggiori che investe il campo della comunicazione, infatti, è quella di riuscire a trasmettere alle nuove generazioni una coscienza sulle potenzialità culturali del territorio che vivono, guardando allo stesso tempo agli scenari globali.
Fondamentale in tal senso è utilizzare i nuovi media dimostrando quanto possano essere anche opportunità per creare socialità e cultura, impedendo che le tecnologie possano divenire forma di alienazione e banalizzazione dei contenuti offerti dal web.
Finalità.
Il convegno-evento (caratterizzato da sessioni di studio, workshop, installazioni e performance) sarà un’occasione di confronto e di formazione rivolta ai vari protagonisti, non solo della vita culturale picena, ma anche dell’impresa, coinvolgendo gli ambiti della “filiera corta”, delle culture biologiche, delle energie rinnovabili, delle tecnologie open source e delle imprese etiche, per arrivare in prospettiva a promuovere la nascita di una piattaforma di social networking che agisca da incubatore e promotore di un nuovo modo di vivere il territorio che sappia comunicare le proprie peculiarità ed allo stesso tempo si proietti nella rete globale.
Progettazione di nuovi ambiti per la produzione di socialità.
(Dai modelli tradizionali delle Comunanze a quelli innovativi del social networking), attivando opportunità in cui, accanto ai servizi ad alto valore aggiunto tecnologico, si possa sviluppare una creatività capace di interpretarli, nel creare nuovi format di comunicazione, utilizzando i diversi i modi espressivi.
Promozione delle pratiche di creatività connettiva in relazione all’Innovazione Territoriale interpretando le diverse potenzialità (economia del dono, filiera corta, culture biologiche, energie rinnovabili ed impresa etica), espresse dalle comunità locali negli assetti della comunicazione globale.
Progettazione in ambito culturale e formativo.
Per l’attivazione di scambi a carattere internazionale, per attrarre risorse da enti pubblici e privati in ambito sia nazionale che comunitario, per la realizzazione di iniziative ed eventi.
Sviluppo di abilità organizzative.
dirette alla promozione e realizzazione di attività sociali e culturali per gli studenti ed allo sviluppo della imprenditorialità giovanile.
Promozione di attività culturali.
Nell’ambito dei nuovi media attraverso iniziative di carattere sia educativo che culturale, sia sul piano della consulenza che su quello dell’organizzazione di eventi.
Realizzazione di progetti di formazione.
Per operatori culturali, scolastici e professionali rivolti allo sviluppo dell’utilizzo sociale delle reti e all’applicazione dell’open source.
Raccogliere e interpretare gli impulsi e le competenze della società civile.
A partire dai più giovani, (“la società dei saperi e dei pareri”), per sviluppare piattaforme collaborative che mettano in rete le potenzialità partecipative di cittadini, enti e associazioni, tese a confluire verso il social networking.
Promozione e progettazione di iniziative tese alle pari opportunità.
In particolare rivolte a colmare il digital divide, quel divario digitale che nega le pari opportunità di accesso alla società dell’informazione.