Paesaggi Umani,troppo umani
Si, umano troppo umano…
ma non è ironico questo riferimento. Anzi.
Penso a tutto quello che sta accadendo qui, tra Montelparo e Monteleone nel profondo Piceno, tra laboratori teatrali, streaming web, passeggiate sonore, convivialità annaffiate di rosso piceno e full immersion teoriche (ed empatiche insieme).
Con quel titolo mi rendo conto di rischiare…non solo arrivo qui ad evocare Nietzche... a proposito, dai un’occhiata a questo (scritto molti anni fa…8).
Tiro fuori questa cosa del “paesaggio umano, troppo umano” proprio oggi dopo una serie di belle conversazioni casuali.
Una, sulle scalinate del Polo S.Agostino, con Antonella, sotto il sole, dopo la passeggiata in raccolta delle erbe buone (gramegna, bubbolino, silene, lamio, potentilla, climatis) e poi dopo pranzo con Evio, Valeria e Alice ad affondare sulla questione dell’alterità…
E’ questo il valore del nostro Paesaggi Umani.
E forse non è un caso che oltre ai tanti amici cari e compagni avvertiti ci siano alcune comunità di ragazzi in difficoltà. O come Evio, amico di Valeria, con cui si ragiona del perchè la nostra generazione (quella dei cinquantenni) abbia dissipato le energie migliori.
E penso a come tutta questa esperienza attivata da comunanze.net non abbia niente a che fare con i festival…