c’era un bel paesaggio, e poi…
Sono stati tre giorni molto densi, carichi di cose da imparare, da comunicare e da raccontare per chiunque organizzatori e partecipanti.
Proviamo ad aprire un dibattito con chi ha partecipato e con chi ha seguito paesaggi umani a distanza per capire cosa vi è piaciuto e cosa no, perché e cosa avreste voluto fare e cosa vi aspettate e volete che venga fatto in futuro…
Vi lascio qui alcune parole chiave, alcuni aspetti che hanno caratterizzato la manifestazione e sui quali sarebbe bello avere il punto di vista di tutti, o forse per dirla come il nostro mentore carlo,
il “punto di vita”..che per me è il punto di contatto tra la nostra percezione del mondo e le idee, i mezzi che abbiamo per trasformarlo.
Questi i punti sui quali vorremmo che a scelta chiunque si esprimesse, senza remore e con totale sincerità, comunicandoci sensazioni, critiche, suggerimenti di qualunque tipo:
– accoglienza ed organizzazione generale
– esperienza “residenziale” e di convivenza con luoghi e persone
– modalità di partecipazione e conduzione dei workshop
– momenti di socialità e di aggregazione
– potenzialità inespresse legate ai luoghi, le persone, le tematiche affrontate
– percezione del concetto di “comunanze” nell’ambito dell’intera manifestazione
– (?)
ovviamente se avete altri focus da fare aggiungetene a piacimento…